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Commenti al testo di Franca Colozzo
Enigmistica...

Sei nella sezione Commenti
 

 Franca Colozzo - 25/10/2018 16:12:00 [ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]

Caro Giovanni, grazie del tuo passaggio. Sono io che devo chiedere scusa se non sempre commento, vuoi per distrazione vuoi per mancanza di tempo. Chiedo venia se vi ho propinato i miei orrendi sonetti (Lorenzo Tosco mi perdonerà spero). Non sono affetta da megalomania da sonettista perfetta, in quanto le mie imperfezioni me le fustigo da sola, come vedi nell’ultimo miserrimo mio tentativo di sonetto. Per fortuna, sono ancora consapevole dei miei limiti.
Guai a criticare gli altri però! Fulmini e saette anche quando - e non lo capiscono - sto semplicemente facendo una sana satira. L’autoironia serve a migliorare se stessi, anche gli altri autori dovrebbero trarre da essa spunti per la loro crescita. Invece mi accorgo di tanta presunzione in giro da far paura!
Grazie comunque e tantissimi ringraziamenti a Lorenzo Tosco che, per mia gravissima disattenzione, ho scoperto solo da poco. Chapeau!

 Giovanni Rossato - 25/10/2018 09:53:00 [ leggi altri commenti di Giovanni Rossato » ]

Pienamente condivisibile la tua opinione sulla necessità di una reciproca e costruttiva critica che senz’altro aiuta proprio noi stessi a capirci e a fare del nostro verso qualcosa di migliore. Che dire poi? Scusa se spesso non rispondo ai tuoi commenti, ma la va così, raccolgo le parole ma non mi sento di rispondere. Ho un gran bisogno di riflettere su quello che leggo e ci metto così tanto che alla fine non ha forse più senso scrivere.
Grazie per le tue parole.

 Franca Colozzo - 23/10/2018 22:22:00 [ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]

Alberto concordo con te sul fatto che la vita è rischio, gara e competizione. Nel nostro caso non si sono né vincitori né vinti in quanto siamo tutti uniti dalla stessa passione per la poesia o per la scrittura in genere. In qualunque stile essa si presenti, è sempre liberatoria da tensioni interne, paure, dolori.
Nella nostra folle corsa non ci rendiamo conto della durata effimera della vita, per cui ben venga qualsiasi apporto positivo al lungo logorio delle ore ed all’apprensione per lo scorrere della sabbia nella clessidra.
Se il gioco dura poco, sarebbe bello giocarlo a volte come squadra per addivenire ad una meta comune, sempre più chimerica, di un’umanità consapevole del suo cammino e rispettosa dell’ambiente in cui vive. Un saluto cordiale. Buona notte

 Alberto Becca - 23/10/2018 20:49:00 [ leggi altri commenti di Alberto Becca » ]

La vita è rischio, gara, competizione / Una roulette ove ogni giocatore / punta speranze, soldi, amore, onore.. / Di chi sarà il vincitor della tenzone / Bisogna tener conto perchè il gioco / appare bello assai ma dura poco !

 Franca Colozzo - 23/10/2018 19:13:00 [ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]

Grazie Graced del tuo commento. Non so se hai notato che, dopo la critica di Lorenzo Tosco, il mio sonetto (o scherzetto) risulta modificato. Credo di averlo un po’ migliorato, ma non saprei cosa dirti in merito in quanto mi sto cimentando in un genere diverso, per me nuovo.
Sono contenta di aver stimolato con questa mia poesia un po’ di critica sana. Quello che noto in questo sito - e probabilmente lo faccio anche io - è che non c’è osmosi tra gli autori.
Si sono formati gruppi accondiscendenti per mutuo scambio, non di critiche positive ma di convenevoli rituali che si ripetono.
Ieri notte ho ripreso a commentare tutti quelli che mi venivano a tiro, così casualmente, autori a me ignoti e, per questo, ancor più ricchi di stimoli. Qualche effetto direi di averlo sortito.
Sarebbe invece auspicabile che ci fosse più dialettica vera tesa a migliorare se stessi e gli altri.
Un affettuoso saluto. Buona serata anche a te.

 Graced - 23/10/2018 18:59:00 [ leggi altri commenti di Graced » ]

Una critica benevola, si può fare, con garbo e gentilezza, credo che siamo tutti qui a voler migliorare. Ma, a volte, c’è chi non la gradisce ed io mi limito a commentare ciò che effettivamente mi colpisce, anche se leggo tanti. Vedo che alcuni si commentano sempre fra di loro. D’altronde è giusto che ognuno faccia ciò che sente. Versi molto spiritosi ed ironici, cara Franca che, ho molto apprezzato! Un affettuoso saluto di buona serata da Graced.

 Franca Colozzo - 23/10/2018 15:59:00 [ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]

Ti ringrazio Jacob della delucidazione. Sono contenta del risultato ottenuto se tu sei riuscito a cogliere in questa mia scherzosa poesia l’ironia ed un leggero sarcasmo. Il vero critico verso me stessa sono proprio io. Non amo i critici di professione, ma chi fa dell’autocritica uno strumento di crescita interiore. Il giudizio corretto e benevolo, con finalità costruttive, è ciò che più amo. Grazie 🙏. Apprezzo le tue graffianti poesie senza fronzoli. Buona serata.

 Jacob l. - 23/10/2018 15:19:00 [ leggi altri commenti di Jacob l. » ]

No... no, ti sei spiegata bene. Io volevo aggiungere che spesso i critici non sarebbero in grado di essere attori di ciò che criticano.
La tua poesia è invece molto ironica e godibilissima!
Ciao!

PS. io non sono un critico e la poesia a mio avviso ha due caratteristiche intrinseche: è libera e universale.

 Franca Colozzo - 23/10/2018 15:11:00 [ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]

Jacob, forse non ho sufficientemente esplicitato nel mio pseudo-sonetto il fatto che mi piace essere criticata nel senso costruttivo del termine. Dopo aver accolto i consigli altrui, sempre con benevolenza, mi sono però accorta che non altrettanto avviene per gli altri, che sembrano avere la coda di paglia. Questo in sintesi il messaggio. Poi ognuno vende la merce che ha. Magari si potesse, senza aver la pretesa di essere poeta, diventare almeno un critico super partes! Sarebbe già un buon risultato! Cosa ne pensi? Scusa qualche strafalcione a causa del📱 Buon pomeriggio.

 Jacob l. - 23/10/2018 13:39:00 [ leggi altri commenti di Jacob l. » ]

Massì.... la critica. Uno che si intendeva di teatro un giorno aveva scritto: se sei bravo fai l’attore, se fare l’attore ti viene male fai il regista, ma se non ce la fai, a fare il regista, allora fai lo sceneggiatore. Se non riesci a fare nessuno dei tre allora fai il...critico!
Ciao Franca.

J.